Progetto Generale
L’iniziativa di formare un luogo di scambio di opinioni, idee e immagini sul Parco delle Mura di Padova è nata nel seminario tenuto presso l’IUAV – sede dell’ex Cotonificio a Venezia – nella primavera del 2011.
Il parco è inteso come un sistema articolato di percorsi attrezzati da realizzarsi lungo i tracciati delle mura medioevali, carraresi e rinascimentali e la rete dei corsi d’acqua contigui.
Al seminario hanno partecipato gli studenti che tra il 2009 e il 2011 hanno seguito il Corso di progettazione architettonica all’interno del Laboratorio del primo anno della Laurea magistrale in Conservazione e una quindicina di laureandi che, dal 2011 al 2013, hanno affrontato altrettanti temi specifici concernenti il parco delle mura.
Nel seminario si è concordata l’opportunità che le ipotesi e i progetti elaborati da corsi e tesi di laurea non fossero dispersi e che si lavorasse in sinergia per riordinarli, renderli leggibili e consultabili a tutti. Che in questo modo l’IUAV, in sinergia con l’benemerita azione ventennale svolta dal Comitato Mura, potesse dare un suo contributo per la salvaguardia delle mura e la formazione del parco.
Dal 2011 a oggi, con la preziosa collaborazione di alcuni volontari, si è svolta la rielaborazione dei singoli progetti. Il cui mosaico infine fornisce un’ipotesi urbanistica e un’immagine esplicita di cosa potrebbe divenire il Parco delle Mura per la città.
La cintura di percorsi ciclo-pedonali, aree verdi, spazi pubblici, residenze speciali e servizi, realizzabili attraverso il recupero delle aree dismesse/in dismissione nei prossimi anni è rappresentata nella seguente fig. 1.
fig.1 (tav.6 del Giornale Iuav 132)
La potenziale offerta dei servizi del Parco e delle aree contigue lungo le mura con le nuove funzionalità -compatibili con il recupero delle mura e necessarie per un’ipotesi non utopistica per la sistemazione e gestione delle aree verdi e per la manutenzione dei sistemi fluviali - è descritta nella seguente fig. 2.
fig. 2 (tav.3 del Giornale Iuav 132)
Il progetto del Parco delle Mura è inscindibilmente legato al recupero urbanistico del complesso di aree dismesse (o utilizzate in modo distorto) che , lungo il fronte sud-est della cinta veneziana, si articola tra il Bassanello e la Stanga, comprendente le zone ospedaliere e l’ex macello.
Recupero che rimanda al processo di ri-urbanizzazione del settore ovest della città, il Far West di Padova: tra l’aeroporto Allegri, Corso Australia, l’ex Foro boario, la Cittadella dello Sport e la futura localizzazione della nuova zona ospedaliera (fig.3 e fig. 4).
Fig. 3 (tav. 4 Giornale Iuav 132)
Fig. 4 (tav. 4/1 Giornale Iuav 139)
In questa ottica urbanistica il parco delle mura – qualora si determini una volontà politica di concentrare su tale progetto energie e risorse – potrà essere realizzato per aree d’intervento, ciascuna dotata di specifiche vocazioni e della capacità di coinvolgere operatori e risorse. Le aree d’intervento sono indicate come Ambiti di recupero urbanistico nella seguente fig. 5.
fig. 5 (tav. 5 Giornale Iuav 139)